SeatWay è un’innovativa carrozzina elettrica autobilanciante a due ruote adatta all’uso da parte di persone paraplegiche, pensata per facilitare l’autonomia personale. Il movimento di marcia avanti e indietro si ottiene mediante lievi modifiche del baricentro effettuando minimi spostamenti del tronco, mentre la direzione di marcia è governata attraverso l’uso di un piccolo “joystick”. Questa tecnologia permette agli utilizzatori di avere le mani libere e di poteri muovere in spazi ristrettissimi perché la carrozzina, grazie alle sue ridotte dimensioni, è in grado di girare su sé stessa in un cerchio di poco più di 60 centimetri di diametro, ma anche di poter essere facilmente trasportata nel bagagliaio di una comune autovettura, a differenza delle ingombranti e pesanti tradizionali carrozzine elettriche.
SeatWay unisce design, ingegneria biomedica, meccanica ed elettronica: il progetto della struttura è curato dal noto designer milanese Alberto Meda, l’ergonomia della seduta è fatta in collaborazione con VITRA AG, società specialista di detto settore.
Dopo avere realizzato la prima serie di prototipi, per i quali sono stati utilizzate come base di partenza piattaforme di origine cinese e/o americana, stiamo ora sviluppando un progetto interamente italiano, per il quale verrà utilizzata componentistica interamente nazionale od europea. A tale scopo Friendly Srl ha recentemente stipulato un contratto di ricerca con l’ Università degli Studi di Brescia – Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM), per la progettazione della parte meccanica ed elettronica.
SeatWay, elaborando soluzioni innovative e attrattive si pone l’obiettivo di valorizzare al massimo la dimensione di: libertà, mobilità e autonomia. Per far ciò, il team di professionisti dedicato alla sua realizzazione è partito dall’analisi sia delle criticità presenti in prodotti simili, sia dei bisogni espressi dalle persone in termini di leggerezza, costo, facilità di accesso alla seduta, possibilità di percorrere anche superfici sconnesse, superare modesti gradini, passaggi difficili e salite, evitando la fatica della trazione manuale.
Tra le linee guida del progetto menzioniamo:
- facilità e intuitività d’uso;
- minimo ingombro ed estrema manovrabilità in spazi ridottissimi;
- leggerezza e trasportabilità, riducendo il peso e consentendo di caricarla in bagagliaio di autovettura anche di piccole dimensioni
- facilità di accesso alla seduta, anche mediante scivolamento da un’altra seduta facendo uso della “tavoletta”;
- sistemi di sicurezza atti a minimizzare i rischi durante l’uso;
- potenza sufficiente a superare pendenze sino al 20% (rampe di garage e simili);
- lunga durata delle batterie (circa 30 km di percorrenza o 5 ore di uso continuato);
- velocità di ricarica delle batterie (circa 4 ore);
- costo contenuto, pari a circa la metà dei modelli di pari prestazioni presenti sul mercato.
Accessibile a tutti, leggera, facile, intuitiva nell’uso e a costi contenuti, Seatway porta in sé una “nuova libertà di movimento”. Un cambio di paradigma culturale nel modo in cui si vive la disabilità.